Tutti i risultati del Questionario dell’Ordine degli Ingegneri

Data:
1 Luglio 2011

Tutti i risultati del Questionario dell’Ordine degli Ingegneri

Mare di Salerno: giù viabilità, collegamenti e cantieri

sufficienti i fondali, l’esposizione meteo e la sicurezza

Tutti i risultati del Questionario dell’Ordine degli Ingegneri

Il progetto del porto di Policastro

Pittella: creiamo una comunità del Mediterraneo

 

Viabilità, rete ferroviaria e collegamenti marittimi e aerei negli ambiti portuali, funzionalità delle banchine e degli ormeggi, cantieri per le esigenze di navi e barche sul territorio salernitano, sono stati considerati “inadeguati” da oltre il 50% dei lavoratori e degli imprenditori del mare della provincia di Salerno. Sono gli “aspetti tecnici negativi” emersi dal questionario somministrato dalla Commissione Marittima dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno, presieduto da Armando Zambrano, presentato al Convegno “Ingegnerizzazione Ecosostenibile del Mediterraneo”.

L’indagine svolta sul territorio in 47 quesiti ha salvato, con la “sufficienza”, fondali, efficienza dei porti rispetto all’esposizione meteomarina e sicurezza sul lavoro.

“Obsolescenti” sono stati dichiarati gli impianti meccanici ed elettrici, mentre solo “lieve” è stato considerato l’impatto ambientale dei porti della provincia di Salerno.

Ha considerato “molto importante” il vantaggio derivante dall’utilizzo di energie rinnovabili il 60% e oltre degli interessati, “lievemente importante” lo ha considerato poco più del 20%, “irrilevante” il 10%.

 

La Commissione presieduta dall’ingegnere Attilio Tolomeo ha presentato un progetto di ecosostenibilità portuale modulare, studiato sul piccolo porto di Policastro, ma attuabile in porti anche di dimensioni maggiori o sui lungomare. Si tratta di un progetto di architettura fotovoltaica sostenibile, che prevede le coperture del porto e dell’anfiteatro direttamente in pannelli e pensiline in trasparenza o convenzionali, che danno ombra o effetti di luce che, oltre ad essere gradevoli o addirittura suggestivi, producono energia.

 

All’evento, che si è articolato come Primo Seminario Marittimo sulla risorsa Mediterraneo, ha partecipato il Primo Vice Presidente del Consiglio Europeo Gianni Pittella, che ha proposto di realizzare, sul Mediterraneo, “una nuova Comunità sul modello di quella dell’acciaio e del carbone” che gettò le basi dell’attuale Unione Europea. Obiettivo dell’incontro, cui hanno partecipato studiosi di altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, era quello di favorire lo sviluppo delle attività economiche collegate al settore marittimo-costiero, ma in maniera ecosostenibile ovvero nel rispetto dell’esigenza di tutelare la risorsa mare da tramandare alle generazioni future. Il complesso delle tematiche tecniche coinvolte, i porti, le navi, il diporto, la pesca, la balneazione, la sicurezza, l’inquinamento, gli impianti portuali e di bordo, le esigenze energetiche ecc., richiede l’impegno congiunto dei tecnici dei Paesi mediterranei per coniugare, in una prospettiva di miglioramento continuo, l’esigenza di tutela del Mediterraneo con la necessità di assicurare il proseguimento delle tante attività lavorative che si svolgono in mare e lungo le coste.

Ultimo aggiornamento

10 Dicembre 2021, 16:56