Una serata importante e piena di emozioni, quella che si è svolta ieri sera a Policastro Bussentino per l’inaugurazione del Parco Archeologico e l’intitolazione dello stesso al Notaio Fulvio Pinto. Grazie all’impegno profuso dall’on. Giovanni Fortunato, consigliere regionale e provinciale, già Sindaco del Comune di Santa Marina, ed attuale presidente del Consiglio Comunale, nel progetto di riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Policastro Bussentino e della sua cinta muraria. Ieri sera è stato  consegnato ad Adele Pinto, moglie del Notaio, e ai I figli Francesco, Ferdinando e Maria Rita, l’ufficiale riconoscimento e ringraziamento della donazione, fatta in favore della comunità di Santa Marina – Policastro, della vasta area ubicata in località Torrette in Policastro Bussentino, all’interno dell’area romana di edificazione medievale.

Per l’importante occasione, il Consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria proprio nei luoghi dell’evento, arricchito dalla presentazione storico-tecnica della dottoressa  Elena Santoro, Archeologa e coordinatrice degli scavi condotti ormai da più di due anni in loco, la quale ha  mostrato al folto pubblico le foto dei reperti  e i relativi filmati, con le testimonianze  delle varie fasi dei ritrovamenti.  “Per noi archeologi – ha affermato  la dottoressa  Elena Santoro, presidente dell’associazione “Etruria Nova”- gli scavi di Policastro Bussentino rappresentano un ritrovamento eccezionale, i reperti rinvenuti finora sono in ottimo stato di conservazione. In questo posto si possono facilmente osservare le diverse fasi di vita del sito, dal periodo medievale a quello greco e poi romana,  di quest’ultima in particolare sono stati ritrovati  i ruderi di una struttura pubblica importante, molto probabilmente delle terme. Il nostro obiettivo è ricostruire la storia di questo centro antico e renderla fruibile ai cittadini “.

Presente alla manifestazione anche l’Assessore regionale ai Beni Culturali Pasquale Sommese, con il  suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza che l’avvenimento ricopre, non solo per il Comune di Santa Marina, per l’intero territorio del Cilento e del Golfo di Policastro. ” La bellezza di questo luogo non è rappresentato solo dal mare e dalla costa – ha spiegato l’Assessore Sommese – ma anche dalla storia importante che oggi riemerge dal passato. È fondamentale valorizzare scoperte come queste, e la Regione intende sostenere e potenziare questo sito”

“Sta tornando alla luce la Pompei del Golfo di Policastro –  ha dichiarato l’on. Giovanni Fortunato -la superficie  interessata dagli scavi è molto vasta e la creazione del Parco Archeologico servirà a riportare alla luce l’intera area romana. Non solo il nostro Comune ma tutto  il territorio del Golfo di Policastro è ricco di storia ed è importante che venga conosciuta da tutti. Il nostro prossimo obbiettivo è quello di creare un museo per poter conservare nel nostro centro tutte le bellezze che stiamo ritrovando”.

” Gli scavi sono iniziati nel 2009, per volere dell’allora sindaco Giovanni Fortunato- ha spiegato il sindaco Dionigi Fortunato – io ho voluto continuare questo importante cammino. Attualmente la campagna di scavi è curata dagli archeologi dell’Associazione “Etruria Nova”, in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Campania. Il campo, aperto a studenti e volontari, dall’ 1 maggio al 26 giugno, è un campo internazionale, cui partecipano studenti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo”.

“L’Amministrazione comunale -ha aggiunto l’on. Fortunato- disporrà a breve la progettazione esecutiva dei lavori di riqualificazione e valorizzazione di tutto il centro storico di Policastro Bussentino che, grazie all’impegno del Presidente della Giunta Regione Campania, on. Stefano Caldoro, e la promessa fatta durante la manifestazione dall’Assessore regionale ai Beni Culturali, Pasquale Sommese, concorrerà ai prossimi finanziamenti europei per il valore di circa 7.000.000,00  di Euro”.