OGGETTO: LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI FRANA NEL COMUNE DI SANTA MARINA – INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE SULLA STRADA PROVINCIALE SP 18 POLICASTRO / SANTA MARINA 

Con riferimento alla nota prot. 24817 del 06  settembre 2013 della Soprintendenza per i beni architettonici  e paesaggistici  di Salerno e di Avellino, con la quale, in modo pretestuoso e volutamente dilatorio,  viene richiesto il rinvio della conferenza dei servizi, indetta dalla Provincia di Salerno, per un intervento urgente di Protezione Civile, inteso a mettere in sicurezza un tratto di strada provinciale, interessato da un movimento franoso, tuttora in atto, che mette a grave rischio l’incolumità  degli utenti stradali e dei cittadini, per esprimere l’indignazione mia e dell’intera comunità per l’ennesimo episodio vessatorio che la Soprintendenza di Salerno sta perpetrando da oltre due anni a danno del nostro territorio.

A giustificazione della richiesta di rinvio, è stata assunta  l’impossibilità di visualizzare le tavole progettuali messe a disposizione della Provincia di Salerno in formato elettronico per mancanza di attrezzature idonee allo scopo.

È  macroscopicamente evidente che con l’avvento del Codice dell’Amministrazione Digitale approvato con d.l. n. 179/2012 convertito poi dalla legge 221/2012 , una P.A. che deve tendere ad ottenere una maggiore efficacia, efficienza, trasparenza e semplicità dell’azione amministrativa,  non possa assumere a pretesto della mancata possibilità di una corretta istruttoria,  la carenza  di attrezzature informatiche idonee a visualizzare le tavole progettuali,  messe a disposizione dalla Provincia di Salerno, e soprattutto non può farlo cinque giorni prima della riunione e circa trenta giorni dopo la convocazione.

Le autorità in indirizzo, vogliano verificare, eventuali comportamenti omissivi, da parte dei funzionari della soprintendenza di Salerno, nonché eventuali comportamenti vessatori nei confronti di questa Comunità.

Si rappresenta che il caso in specie è l’ennesimo di una lunga serie di rinvii e dinieghi di autorizzazioni,  perpetrati a danno del nostro territorio e dei nostri cittadini, da circa tre anni, e dei quali questo Comune sta preparando un dossier che sarà trasmesso agli organi in indirizzo per le dovute valutazioni.

Mi è doveroso, inoltre, richiamare, le responsabilità civili  a penali alle quali saranno  chiamati a rispondere  i funzionari della soprintendenza e della Provincia di Salerno per eventuali  danni a persone o cose derivanti dai ritardi dei lavori, attesa l’imminenza della stagione autunnale e delle piogge , che certamente comporteranno ulteriori smottamenti del terreno con probabile scivolamento a valle della frana in atto.

IL SINDACO

– dr. Dionigi FORTUNATO