METANODOTTO, FORTUNATO: “Sì AD INFRASTRUTTURA NO ASSOLUTO AL TRACCIATO SNAM”

Data:
26 Giugno 2014

METANODOTTO, FORTUNATO: “Sì AD INFRASTRUTTURA NO ASSOLUTO AL TRACCIATO SNAM”

Il consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente lancia un appello ai governatori di Campania, Basilicata e Calabria

METANODOTTO, FORTUNATO: “Sì AD INFRASTRUTTURA NO ASSOLUTO AL TRACCIATO SNAM”

“Sono assolutamente favorevole alle opere infrastrutturali ed in particolare al metanodotto che dalla Sicilia dovrà attraversare la Calabria, la Basilicata e la Campania, ma sono assolutamente contrario al tracciato costiero che dal almeno 7 anni la SNAM sta cercando di imporre”. Lo afferma il consigliere regionale di Gruppo Caldoro Presidente, Giovanni Fortunato che lancia un appello alla “riflessione” ai governatori delle tre regioni meridionali interessate dall’opera.
“Sono anni – aggiunge Fortunato – che sto cercando di far comprendere, a tutti i livelli istituzionali, Ministero incluso, l’assurdità di un’opera che avrà un impatto ambientale costiero devastante, uno spreco di risorse miliardarie oltre a costituire un pericolo per i territori” .
“II metanodotto ipotizzato dalla SNAM proprio perché in gran parte sottomarino prevede una pressione interna di 250 bar, per altro in aree vulcaniche e sismiche, contro i 75 bar dell’ipotesi alternativa che, da me più volte suggerita, prevede un tracciato interno parallelo a quello già esistente e ultimato negli anni ’80”.
“Parliamo di un’opera di svariati miliardi di euro che rischia di distruggere l’unica vera risorsa economica dei nostri territori, il turismo: altro che MOSE”, aggiunge Fortunato, per il quale “la soluzione alternativa a quella proposta dalla SNAM, risulterebbe “non solo decisamente meno pericolosa, ma anche di minor impatto ambientale e consentirebbe un risparmio di diversi miliardi di euro che, mai come in questo momento, potrebbero essere destinate ad altre infrastrutture utili allo sviluppo e all’occupazione del Sud”.
“Ma, a proposito dei mali minori,- si chiede in conclusione Fortunato – che fine hanno fatto le Sovrintendenze per la tutela e la salvaguardia dei beni ambientali?”.

Ultimo aggiornamento

11 Dicembre 2021, 09:56