FORTUNATO: COMMISSARIAMENTO PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI AI PIÙ BISOGNOSI E PER IL RIPRISTINO DELLA LEGALITÀ
Data:
19 Novembre 2013
“Tutti i contribuenti esigono risposte chiare ed immediate, senza nessun rinvio, a quelle che da sempre sono le domande riguardo alle perplessità ed ombre che hanno circondato la gestione, da parte del Comune Capofila, del Piano di zona S9: “Dove sono finiti i soldi dell’ambito territoriale per gli anni 2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013? Come sono stati spesi? Quali benefici hanno arrecato? A chi?”. È giunto il momento del cambiamento, è necessario pensare all’avvio di un percorso amministrativo nuovo, serio, fatto di azioni concrete e forti, in grado di restituire credibilità agli Enti che sono chiamati a fare gli interessi della gente e non i propri”.
Questi sono i quesiti posti nella lettera inviata agli organi di competenza dal Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marina on. Giovanni Fortunato.
Nella lettera, inoltre, vengono espressi vivi voti alla Giunta Regionale della Campania affinché, la nomina del commissario ad acta per il Piano di zona, contribuisca, in maniera significativa, non solo all’attivazione delle procedure necessarie per il cantieramento delle progettazioni ai finanziamenti regionali e comunitari, indispensabili per dare risposte alle fasce più deboli e disagiate residenti nei comuni dell’ambito territoriale, ma soprattutto per fare luce e ordine nel presente e sul passato.
“Da troppo tempo la gestione del Piano di zona da parte del Comune Capofila – si legge ancora nella comunicazione- è stata oggetto di politiche personalistiche e rendicondiste, questo non è più tollerabile. Pertanto al Comune Capofila viene richiesto di trasmettere con urgenza le rendicontazioni amministrative e contabili degli anni 2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013; i provvedimenti adottatati dal Piano di zona dall’anno 2010 ad oggi, relativi al funzionamento ex Centro Le Rose di Policastro Bussentino; una dettagliata relazione tecnico-amministrativa circa il mancato completamento dell’edificio, di finanziamento regionale, destinato ad accogliere gli uffici del Piano stesso, al fine di consentire una futura gestione di condivisione e di responsabilità”.
Ultimo aggiornamento
10 Dicembre 2021, 18:45