La notizia e’ su uno dei siti di archeologia piu’ importanti d’america,il “Search-archaeological institute of America”. Policastro Bussentino si prepara ad ospitare il primo campo internazionale di ricerca archeologica. Avra’ luogo dal 1 maggio al 26 giugno e punta a restituire un primario ruolo storico a questa cittadina dai tanti beni millenari. L’occasione e’ stata fornita da un accordo siglato dal comune di Santa Marina con la soprintendenza e con l’associazione Etruria Nova, che ha sede in Toscana e opera a livello internazionale da tempo in questo settore. Ad essa infatti saranno affidati la gestione e il coordinamento del progetto. Una delle responsabili dell’associazione originaria di Praia a Mare, ma da tempo residente in Toscana, ha annunciato che come per gli altri campi che loro organizzano, ci sono gia’ delle adesioni da Inghilterra, Francia e Olanda. Il progetto e’ rivolto, infatti, sia a studenti universitari che a volontari o ad archeologi professionisti. I partecipanti provenienti da altri paesi verranno alloggiati in abitazioni tra Santa Marina e Policastro, pagando regolare affitto convenzionato. La loro presenza potra’ contribuire a diffondere la conoscenza di Policastro Bussentino. Inoltre il lavoro previsto permettera’ di scoprire nuovi reperti archeologici o di allestire al meglio i siti esistenti. Infatti gli studenti si occuperanno di scavi, ma anche della ricerca in superficie, effettuando una ricognizione topografica che permettera’ di mappare le evidenze archeologiche di Policastro e dintorni. Inoltre il lavoro sara’ accompagnato da attivita’ di laboratorio varie. Le quote per partecipare vanno dai 120 euro per una settimana ai 350 euro per tre settimane. Le aree che saranno investite dal campo si stanno individuando proprio in questi giorni. Tra quelle in esame: l’area del castello, quella della strada romana e quella dell’antico porto romano, i cui resti sono ancora poco conosciuti.

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