Resto al sud

Data:
1 Dicembre 2021

Resto al sud
 

Cos’è e per Cosa può Essere Utilizzato

l’agevolazione consiste in un contributo fino a 50mila euro a fondo perduto ed è gestita da Invitalia con una dotazione di 1,25 miliardi a valere sul Fondo di sviluppo e coesione. Il tipo di finanziamento continuerà a coprire il 100% delle spese, mediante un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo e un prestito bancario pari al 65%, assicurato dal Fondo di Garanzia per le PMI.

Resto al Sud è l’incentivo di Invitalia che sostiene l’avvio di nuove attività imprenditoriali nel Mezzogiorno, rivolto ai giovani imprenditori con meno di 46 anni.

L’iniziativa vuole promuovere ed incentivare i giovani imprenditori che decidono di restare nel Mezzogiorno ed avviare lì la propria impresa, o di ritornarvi proprio grazie a questo finanziamento, rinunciando a trasferirsi altrove per realizzare le proprie aspirazioni imprenditoriali. Lo scopo, com’è facilmente intuibile, è quello di valorizzare le giovani imprese ed un territorio penalizzato da troppi anni.

Le spese che possono essere finanziate riguardano gli interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili per un massimo del 30% del programma di spesa a macchinari, impianti e attrezzature nuove. E ancora, software gestionali (anche in cloud) e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione (TIC), altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, garanzie assicurative, ecc.) per un massimo del 20% del programma di spesa.

Accedendo all’incentivo Resto al Sud, il finanziamento ottenuto potrà essere utilizzato dall’imprenditore per finanziare:

  • ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie di immobili

  • acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, software, soluzioni ICT, materie prime e materiali di consumo

  • utenze, affitti, leasing ed assicurazioni

Il finanziamento Resto al Sud non potrà invece coprire:

  • spese di progettazione

  • consulenze

  • costi del personale

Come Funziona

L’agevolazione offerta dal bando Resto al Sud consiste in un 35% del finanziamento a fondo perduto, mentre il restante 65% viene offerto mediante un finanziamento bancario. Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili.

Solo dopo aver ottenuto la conferma da parte di Invitalia riguardo al progetto imprenditoriale proposto, l’imprenditore potrà chiedere il finanziamento ad una delle banche convenzionate.

Il finanziamento di Resto al Sud è garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI e va restituito in 8 anni. Gli interessi tuttavia li copre Invitalia.

I Requisiti

L’iniziativa Resto al Sud è rivolta unicamente ai giovani aspiranti imprenditori che hanno tra i 18 ed i 45 anni e vogliono avviare un’attività imprenditoriale nelle seguenti regioni del Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’imprenditore dovrà inoltre essere residente in suddette regioni al momento della presentazione della domanda, o trasferirvisi dopo la comunicazione di esito positivo.

Possono inoltre presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (120 giorni se residenti all’Estero) dopo l’esito positivo della valutazione da parte di Invitalia.

Per poter richiedere il finanziamento, ed accedere al bando Resto al Sud, il richiedente o i richiedenti non devono:

  • essere assunti a tempo indeterminato

  • essere titolari di altre imprese

  • aver beneficiato di altri incentivi negli ultimi 3 anni

  • avviare attività agricole, commerciali e libero professionali

Possono invece essere finanziate attività legate alla produzione di beni nei settori di industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, fornitura di servizi ad imprese e persone nonché nel settore turistico.

I Criteri di Selezione e Valutazione

Invitalia, per scegliere chi potrà accedere al bando Resto al Sud ed ottenere il finanziamento, valutai progetti proposti secondo questi criteri principali:

  • adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci, incluse quelle manageriali

  • potenzialità del mercato target

  • vantaggio competitivo e strategie di marketing

  • sostenibilità tecnico-economica e finanziaria

Com’è intuibile, per poter ottenere il finanziamento offerto dal bando Resto al Sud si dovrà creare e presentare un progetto imprenditoriale convincente e plausibile. Per poterlo fare, sarà sicuramente necessario redigere un business plan dettagliato e veritiero.

Invitalia consiglia di farsi affiancare da esperti. Una delle possibilità è quella usufruire del servizio di accompagnamento gratuito per sviluppare il progetto imprenditoriale, rivolgendosi ad Enti Pubblici, Università ed organismi del Terzo Settore accreditati con Invitalia, di cui l’elenco è visibile sul sito web di Invitalia.

Un’altra interessante possibilità è quella di rivolgersi ad un franchising. Sono infatti diverse le retifranchising che hanno aderito attivamente a questa iniziativa, agevolando significativamente gli aspiranti affiliati, in possesso dei necessari requisiti, ad usufruire del finanziamento agevolato. In questo caso è difatti lo stesso franchisor, forte della sue esperienza, a farsi carico di redigere senza ulteriori costi il business plan ed il progetto imprenditoriale da presentare ad Invitalia, assicurando una presentazione ottimizzata con cui è più facile essere selezionati.

L’ammontare del Finanziamento

Con Resto al Sud, i singoli aspiranti imprenditori possono ottenere un finanziamento sino a 50.000 euro. Se i giovani aspiranti imprenditori che vogliono avviare insieme un’impresa sono invece 4 o più,Resto al Sud permette di ottenere un finanziamento sino ad un massimo di 200.000 euro.

La dotazione finanziaria complessivamente disponibile è di 1.250 milioni di euro.

Come Ottenere il Finanziamento

Per poter accedere al bando Resto al Sud ed ottenere il finanziamento si dovrà presentare domanda direttamente ad Invitalia.

La domanda può essere presentata unicamente online, registrandosi sul sito ufficiale di Invitalia. Per poterlo fare saranno obbligatoriamente necessarie la firma digitale ed un indirizzo di posta elettronica certificato (PEC).

Sempre sul sito ufficiale di Invitalia sono inoltre indicati modalità di presentazione della domanda nonché l’elenco della documentazione e modulistica che è necessario allegare.

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

11 Dicembre 2021, 09:19