In riferimento alle notizie riportate dall’associazione socio politica “La Svolta” e diffuse ,attraverso un’emittente televisiva locale, è doveroso chiarire che l’ANAC non ha avviato alcuna azione sanzionatoria nei confronti del Comune di Santa Marina , per gli incarichi tecnici conferiti dal dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, ma, come è prassi, in caso di esposti, presentati da chicchessia, ha semplicemente richiesto una relazione illustrativa intesa ad una verifica degli atti amministrativi. Vogliamo chiarire che quest’amministrazione ha da sempre operato nell’esclusivo interesse dell’Ente ed anche in questa occasione l’obiettivo che s’intende perseguire è quello di dotare il Comune, a costo zero, di un parco progetti a cui attingere per partecipare a bandi di finanziamento pubblico. I professionisti che hanno ritenuto di aderire all’invito dell’amministrazione lo hanno fatto con spirito collaborativo ed hanno sottoscritto apposita convenzione con la quale hanno preso atto ed accettato che nessun compenso è previsto né dovuto, in caso di mancato finanziamento dell’opera. Abbiamo operato un’inversione di tendenza. Prima si finanziavano i progetti e non si realizzavano le opere. Oggi si realizzano le opere e   poi si pagano i progetti. E’ notorio che l’amministrazione di cui il Giudice era parte ha corrisposto, negli anni ’80, 500.000.000 delle vecchie lire, circa 5 milioni di euro di valore attuale, ad amici progettisti, per lo studio di fattibilità, di un’irrealizzabile e,  d’altronde, mai pensata di realizzare ,  cittadella medievale.

L’amministrazione Fortunato sta dando   corso ad una serie di opere, come mai nessuna amministrazione aveva fatto prima   e questo, probabilmente, infastidisce non poco chi  ha come unico scopo  il ritorno alla poltrona. Non si spiegherebbero altrimenti:

• Il ricorso inteso a bloccare i lavori di ristrutturazione del Convento san Francesco;
• Il ricorso inteso a bloccare i lavori del costruendo Cineteatro;
• Il ricorso inteso a bloccare i lavori del centro per anziani “ Il Platano”
• Il ricorso inteso a bloccare i lavori della strada “Pongelli – Soranna”
• Il ricorso inteso a bloccare i lavori della bretella stradale della S.P. 82 realizzata in loc. Pozzillo, che ha costretto il comune a proporre ricorso al Tribunale Amministrativo ed al Consiglio di Stato per  vedersi riconoscere la legittimità del proprio operato e per salvare dalla scure della Sovrintendenza centinaia di abitazioni in località Fratta – Pozzillo;
• Il ricorso inteso a bloccare i lavori della strada lungo fiume Bussento;
• Il ricorso  inteso a bloccare i lavori di rifacimento  della strada di collegamento tra loc. Masco ed  il fiume Bussento, che sta ancora ritardando i lavori di illuminazione della strada stessa;
• Il ricorso inteso a bloccare i lavori di riqualificazione ed il completamento della Villa Comunale “D. Russo”;
• Il ricorso inteso a bloccare l’ampliamento della Casa Comunale al capoluogo;
• Il ricorso inteso a bloccare l’ampliamento del cimitero di Santa Marina capoluogo;
• Il ricorso inteso a bloccare la riqualificazione e la sistemazione a verde delle aree del centro storico di Policastro Bussentino e, fra queste, l’area dedicata alla memoria del poeta De Petrucis;
• Il ricorso inteso ad impedire la sistemazione e riqualificazione degli spazi antistanti la chiesa di Santa Marina;
• Il ricorso inteso ad impedire la realizzazione dei nuovi uffici di proprietà del Comune siti in p.zza Nuova al Capoluogo;
• Il ricorso inteso a bloccare la realizzazione di piazza del Popolo e dei nuovi locali per attività commerciale di via Tirrenia;
• Il ricorso inteso a bloccare la realizzazione del nuovo P.A.D. e, di conseguenza, la realizzazione sul litorale policastrese di n.13 nuovi stabilimenti balneari e n.5 nuovi chioschi.
• ……

E’ questo lo sviluppo per il paese proposto da chi si oppone a questa Amministrazione?

E’ questo lo spirito di appartenenza al nostro territorio?

Pensate che ritardando la nostra azione potranno un giorno convincere i cittadini che avremmo potuto fare di più?

Ed intanto i cittadini aspettano ancora di conoscere qual è stato il loro contributo nell’azione di difesa del territorio contro il progetto scellerato della SNAM.

L’Amministrazione Fortunato, nel frattempo, grazie all’ottenimento di un finanziamento regionale di €uro 2.215.00,00, dovrà riparare ai danni che le loro amministrazioni hanno arrecato all’ambiente ed alla salute pubblica, sotterrando  rifiuti di ogni genere all’interno del sito dell’impianto di depurazione e nell’ex discarica comunale ubicata in località Margiotta, evitando che i cittadini del Comune di Santa Marina paghino di tasca propria le spese da sostenersi per la bonifica e messa in sicurezza dei luoghi. Faranno ricorso anche su questo?

Intralceranno anche la realizzazione del nuovo molo portuale e dei nuovi impianti sportivi per i giovani del territorio, già programmati per l’anno in corso?

A voi cittadini  un sereno giudizio.